when you are all about that bass (Premetto che vorrei ringraziare la mia donna copertina per la splendida mezz'ora passata a testare i miei nervi)
Monthly archives: July 2015
Dopo mesi di assenza compare nei nostri racconti e nel nostro viaggio la pioggia.. E compare proprio nel giorno in cui decidiamo di affittare delle biciclette per percorrere la strada delle cascate.
Dal 24 Giugno al 1 Luglio: Viaggiamo verso nord per lasciare il Perú, con una lunga pausa rilassante al mare prima di entrare in Ecuador
Arriviamo in Ecuador nella città di Cuenca e rimaniamo stupiti dall'ordine, dalla tranquillità, dalla gentilezza degli abitanti e dall'offerta culturale.
I peruviani hanno la miglior cucina del Sud America I peruviani non hanno una educazione ambientale I peruviani hanno motorette, moto, van importati dalla Cina I peruviani hanno ancora i risciò I peruviani dei paesini più piccoli e poveri ti […]
when life doesn't care if you are travelling.. Dopo più di quattro mesi di vagabondaggio mi sono resa conto che la figura del viaggiatore è decisamente troppo idealizzata. Sembra che chi viaggia sia una persona fortunata, circondata da un'aura mistica che lo ha portato ad essere in quel posto in quel momento. Ebbene mi spiace deludervi, ma a chi viaggia capitano comunque le stesse cose che capitano a chi non lo fa specialmente se il viaggio dura molto perché si innesca inevitabilmente una certa routine. È per questo che mi è toccato stare una lunghissima settimana a Bogotá e oggi mi è toccato andare dal dentista. E tutto questo in una importante vigilia. Alla vita, solo per il fatto di essere tale, non importa né del dove né del quando.
when after two pm you cannot walk safetly in some parte of Bogotá.. 2pm?? Bogotá nasce accanto ad una collina altrimenti considerata montagna a seconda delle alture a cui siete abituati. Si può raggiungere la cima con un servizio teleferico o camminando per un grazioso sentiero per vedere la città dall'alto. Questo se non sono passate le due del pomeriggio perché apparentemente Bogotá è una città pericolosissima e siccome il percorso è liberamente accessibile e ci sono molti turisti, i malviventi ne approfittano. Ora, poiché è la prima volta che mi capita, mi indigno abbastanza, ma mi indigno e rimango ancor piú scioccata quando lo racconto a coloro che in questa città ci vivono e per loro tutto ciò è ragionevole. Ripiegare su una visita al museo dell'oro è stata la miglior scelta.
Da Piura ci spostiamo sulla costa, a Talara, dove veniamo accolti da un'intera famiglia di CouchSurfer, vediamo perdere la semifinale di coppa america dal Perù e ripartiamo per l'Ecuador.
Dal 17 Giugno al 24 Giugno: Da Arequipa raggiungiamo Lima con tre lunghi giorni di autostop. Visitiamo la capitale e poi ci dirigiamo a Huaraz, dove visitiamo l'antichissimo centro religioso di Chavin.
Lasciamo Lima in Bus, date le dimensioni della città è la soluzione più comoda. Ci dirigiamo ad Huaraz, nuovamente in mezzo alle Ande.
Entriamo a Lima a bordo di un camion, che ci lascia nel bel mezzo di uno svincolo autostradale, dove non si potrebbe fermare ma vicino a delle fermate dei bus, che raggiungiamo attraversando un paio di rampe di accesso alla tangenziale.
when things are getting worst.. Zaino con macchina fotografica rubato non si sa come. Stop. Freddo e pioggia. Stop. Faccia gonfia e dolorante. Stop. Couchsurfer pazzi. Stop.
Lasciamo Arequipa al mattino presto per dirigerci verso Nord, ma essendo grande la cittá anche solo trovare un bus che ci porti in periferia risulta complicato.
Ci spostiamo da Cuzco ad Arequipa ed andiamo poi a visitare la valle del Colca, con il canyon più profondo al mondo e i condor che volano a pochi metri di distanza dalle rocce.
Vicino ad Arequipa, dietro ai vulcani, c'è una zona dove volano i condor e sotto le ali dei condor si estendono dei canyon tra i priù profondi al mondo, più di quello stra-famoso degli Stati Uniti d'America.
when this is Baños, guess why.. L'Ecuador è un misto di toscana e Liguria nel lato orientale. Questa è Baños, paesino termale e per arrivare fin qua si passa per colline verdissime dove le nuvole son così basse che si toccano, è pieno di mucche e regna la tranquillità. Se si aggiunge poi che chi ci ha dato l'ultimo passaggio ha messo la discografia completa dei Bee Gees...è esattamente così che immagino il paradiso.
Lasciamo Cuzco con un po' di tristezza nel cuore e torniamo parzialmente sui nostri passi verso Arequipa, che geograficamente si trova piú a sud.
Cuzco, capitale del regno Inca, in occasione della festa patronale del Corpus Christi. Basandoci in questa cittá, visitiamo un poco i dintorni, anche se una vita nonsarebbe sufficiente e spendiamo tre giorni per raggiungere e visitare Machu Picchu, mecca del turismo Peruviano.
I turisiti prendono un treno e poi un autobus per arrivare alle rovine di Machu Picchu, ma questo non é l'unico modo.