Quando si viaggia e si cambiano tanti posti significa che si cambiano anche tanti bagni, intesi come toilette, orinatoi, pubblici e privati e naturali.
Perú
Dal 24 Giugno al 1 Luglio: Viaggiamo verso nord per lasciare il Perú, con una lunga pausa rilassante al mare prima di entrare in Ecuador
I peruviani hanno la miglior cucina del Sud America I peruviani non hanno una educazione ambientale I peruviani hanno motorette, moto, van importati dalla Cina I peruviani hanno ancora i risciò I peruviani dei paesini più piccoli e poveri ti […]
Da Piura ci spostiamo sulla costa, a Talara, dove veniamo accolti da un'intera famiglia di CouchSurfer, vediamo perdere la semifinale di coppa america dal Perù e ripartiamo per l'Ecuador.
Dal 17 Giugno al 24 Giugno: Da Arequipa raggiungiamo Lima con tre lunghi giorni di autostop. Visitiamo la capitale e poi ci dirigiamo a Huaraz, dove visitiamo l'antichissimo centro religioso di Chavin.
Lasciamo Lima in Bus, date le dimensioni della città è la soluzione più comoda. Ci dirigiamo ad Huaraz, nuovamente in mezzo alle Ande.
Entriamo a Lima a bordo di un camion, che ci lascia nel bel mezzo di uno svincolo autostradale, dove non si potrebbe fermare ma vicino a delle fermate dei bus, che raggiungiamo attraversando un paio di rampe di accesso alla tangenziale.
Lasciamo Arequipa al mattino presto per dirigerci verso Nord, ma essendo grande la cittá anche solo trovare un bus che ci porti in periferia risulta complicato.
Ci spostiamo da Cuzco ad Arequipa ed andiamo poi a visitare la valle del Colca, con il canyon più profondo al mondo e i condor che volano a pochi metri di distanza dalle rocce.
Vicino ad Arequipa, dietro ai vulcani, c'è una zona dove volano i condor e sotto le ali dei condor si estendono dei canyon tra i priù profondi al mondo, più di quello stra-famoso degli Stati Uniti d'America.
Lasciamo Cuzco con un po' di tristezza nel cuore e torniamo parzialmente sui nostri passi verso Arequipa, che geograficamente si trova piú a sud.
Cuzco, capitale del regno Inca, in occasione della festa patronale del Corpus Christi. Basandoci in questa cittá, visitiamo un poco i dintorni, anche se una vita nonsarebbe sufficiente e spendiamo tre giorni per raggiungere e visitare Machu Picchu, mecca del turismo Peruviano.
I turisiti prendono un treno e poi un autobus per arrivare alle rovine di Machu Picchu, ma questo non é l'unico modo.
La gestione dei mezzi di trasporto in Perú (e Bolivia) non é centralizzata, ma affidata ad una molteplicitá di mezzi indipendenti che letteralmente gareggiano tra di loro sulla strada per raccogliere i passeggeri.
Cuzco, come crocevia per Machu Picchu, è una città molto turistica, dove anche i commercianti parlano inglese.
Ultima tappa boliviana con Copacabana, sul lago Titicaca da dove raggiungiamo l'Isla del Sol, prima di passare in Perú a Puno, da dove, sempre sul lago navigabile piú alto del mondo visitiamo le isole galleggianti e Taquile.