Chevroletto
Dal 11 Novembre al 18 Novembre: Sconfiniamo in Canada per vendere Chevroletto e poi di ritorno negli USA visitiamo Seattle
Arriviamo in Canada per abbandonare il nostro mezzo di trasporto, dopo 13500km e mille problemi meccanici.
Lasciamo san Francisco percorrendo la costa, visitando la zona dei vini attorno alla famosa Napa Valley ed in un paio di giorni ci troviamo nel pieno dell’Oregon che ci accoglie con degli splendidi colori autunnali.
Continuiamo coi grandi parchi visitando la vallata dello Yosemite, un tuffo nella natura, nell'acqua e nei boschi.
Approdiamo nella città degli angeli, ci fermiamo e viviamo un po' questo angolo di America per poi ripartire verso Nord attraverso delle foreste spaventosamente grandi, che ci fanno sentire quanto è piccolo e pericoloso l'uomo.
Viaggiando per gli Stati Uniti é impossibile mancare la visita a Las Vegas e al Grand Canyon. Dopo aver visitato il canyon piú profondo al mondo (ed esserne usciti vivi) in Perú il bisogno di fare un trekking per scoprire il canyon piú famoso al mondo solletica la curiositá e soprattutto la voglia di mettersi di nuovo in marcia dopo troppo tempo e troppi kilometri alla guida di un van, senza il peso di uno zaino sulle spalle.
Sappiamo che gli spazi, le distanze, le dimensioni e le cose in America sono più grandi che in Europa, ma in Texas tutto è ancora più grande dello standard Americano.
Lasciamo Merida con l’obiettivo di percorrere tutta la costa orientale del Messico, fino agli Stati Uniti.
Dal 9 Settembre al 16 Settembre: Entriamo in Guatemala dove visitiamo l'antica capitale, Antigua, il lago Atitlan e ci dedichiamo ad un po' di lavori su Chevroletto, approfittando dei giorni di festa nazionale in cui le strade sono impraticabili per le manifestazioni di giubilio per la libertá
Dal 2 Settembre al 9 Settembre: Il Nicaragua, terra di laghi e vulcani, ci stupisce con la sua natura e le sue cittá. Attaversiamo poi velocemente Honduras e El Salvador..
Entriamo in Nicaragua pagando ogni singolo passaggio, con l-impressione di essere munti più che accolti, ma il paese si fa perdonare presto per la sua natura e quel che offre da vivere e visitare.
Entriamo in Costa Rica e cerchiamo un posto dove poter dormire che abbia un materasso, con la schiena rotta dopo tre notti di furgone su un pavimento a ondine in plastica da van commerciale.