Scendendo verso Nord (curiosità e statistiche)

Image 0273Gli ultimi giorni a Buenos Aires li passiamo nella stessa casa che ci ha ospitato all’andata, visitando le parti della città che non abbiamo visto la volta scorsa, dormendo ed approfittando della piena estate, coi suoi 35 gradi in cui anche la doccia rotta e quindi fredda é cosa piacevole da fare.Image 0280

Lo stato del bagaglio é pietoso, dal pickup su cui abbiamo viaggiato e dalla giornata nel piazzale polveroso dei camion ne siamo usciti devastati: tutto é coperto di polvere ed alcune cose anche di grasso del motore che ci ha fatto compagnia per cinquecento chilometri, le scarpe sono armi chimiche di distruzione di massa e i vestiti puliti, che ormai scarseggiano, sono impolverati anche loro.
Lo stato d’animo é strano: la voglia di tornare da un lato e la voglia di continuare dall’altro. Riguardando le foto mi stupisco di essere stato io a scattare quei panorami in posti alla fine del mondo. Questa parte di mondo merita ben più tempo per essere attraversata e vissuta, basti dire che quelli che abbiamo incontrato che facevano il nostro stesso giro erano in viaggio da almeno quattro mesi..

Image 0276Buenos Aires é una città fantastica, con un’energia strana, che mi piacerebbe poter aver più tempo per scoprire.. ma questo sarà un altro viaggio.

Il racconto pare sia finito, spero di non aver annoiato o importunato nessuno con l’invio di queste mail ma al contrario di avervi fatto un po’ viaggiare con me, così come con me sempre viaggiate in quanto siete parte di quello che sono stato e che mi ha portato ad essere me.

A presto,
Fabio

Image 0170

Curiosità e statistiche:

In bagno la tenda della doccia é sempre doppia: una esterna decorativa ed una bianca interna. Servirebbe uno studio di Oxford ma da utente pare che questa soluzione si appiccichi meno alle gambe.
La carta igienica va sempre buttata in un cestino posto di fianco al water.
L’acqua del rubinetto é quasi sempre potabile, andando verso sud anche l’acqua dei fiumi lo é.
L’acqua in bottiglia invece, se ha disegnato sopra gli occhi di un puma o di una civetta é pessima, oleosa.
Il cambio ufficiale col peso argentino é un euro a 10.5, il cambio in nero (qui chiamato blu) é arrivato ad essere 17.
Las malvinas sono argentine, per una legge dello stato ed abusivamente occupate dalla Gran Bretagna. Molti cartelli ricordano questa fatto, nel caso qualcuno avesse dubbi ed Ushiaia é la capitale delle suddette isole.
Il principale motivo d’odio degli argentini verso i cileni é per aver fatto atterrare gli aerei durante la guerra con la Gran Bretagna.
L’augurio per il Cile più sentito da parte degli argentini é che uno tsunami li travolga.
Il Cile dal canto suo se la ride comprando a basso costo il gas argentino per non consumare le sue scorte naturali e aspettando che l’Argentina fallisca da sola.
Il Perito Moreno a detta di un cileno non é altro che il culo del ghiacciaio Grey. Ma dopo averli visitati entrambi il Moreno é di gran lunga il più spettacolare.
Abbiamo fatto 4438+392 Km su macchine affittate.
Abbiamo fatto 2000 Km in autostop.
Abbiamo percorso 1800 Km in bus e 28000 Km in aereo.
La empanada é un piatto tipico di queste terre, in Cile é fritto mentre in Argentina é al forno ed é disponibile di carne oppure di pollo oppure di prosciutto e formaggio; alcune volte anche di verdure, ma nelle verdure é sempre incluso anche del prosciutto.
18 sono gli autostoppisti che abbiamo trasportato.
Il mate non ha orari.
4 sono i camion che ci hanno accolto e 3 le macchine.
Grigliare é lo sport nazionale degli argentini, che il primo dell’anno fanno gara a mezzanotte e mezza per occupare i migliori posti nei parchi nazionali per la parrilla di inizio anno.
La sopaipilla é uno gnocco fritto cileno che ti risolve spesso la fame e ti lascia le mani trasparenti dall’unto, la versione argentina si chiama tarta frita, ma non é la stessa cosa.
Il cielo stellato é diverso dall’Europa, ma se sei in città di notte il cielo é limpido e se sei in campagna col buio é annuvolato :-(
Il dulce de leche é ovunque.
La colazione tipica di un cileno é costituita da fiocchi di avena con acqua e tutto quello che recuperi di commestibile.
In Cile tutto si paga e dopo che hai pagato le persone diventano anche cordiali.
Per viaggiare alla rinfusa serve una tenda.
Ovunque al sud sono tutti disposti ad aiutarti e a parlare con te.
Nelle giornate calde d’estate nella terra del fuoco ci sono 12 gradi.
Nelle campagne cilene cercano di venderti di tutto. Vorrei un po’ di pane.. Eccoti, faccio anche il dulce de leche in casa, poi faccio anche maglioni e guanti in lana, poi ho anche le uova fresche fresche, poi faccio anche..
Abbiamo dormito 9 notti su 30 a casa di couch surfers, due notti in tenda e una notte all’aperto, le altre in pensioni, case famiglia, ostelli, alberghi di pessima categoria.
“Muy rico” o “que rico” sono le uniche parole con cui i nostri ospiti sanno commentare la nostra pasta all’uovo fatta in casa con sughi vari, da ragù ad amatriciana.
L’origano é il condimento più diffuso, anche se il piatto é già ‘muy rico’ di partenza.
Il guanaco é il vero re delle praterie del sud, con il suo harem che va dalle 6 alle 16 femmine ti guarda masticando dall’alto della sua collina controllando la situazione.

Leave a comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.